Il Santuario di Monte Tranquillo – Light Trail

Questo itinerario attraversa due particolari luoghi del Parco Nazionale d’Abruzzo. La Val Fondillo, ricca di verde, di boschi, di rarità naturalistiche, di riposanti e fresche radure.

Il suo antico nome era Fontilli da “fonti”: lungo la valle, oltre alle sorgenti principali, ve ne sono tantissime più piccole che insieme, alimentano il torrente Fondillo. Il Monte Tranquillo in dialetto Pescasserolese “trnghill“, è il luogo di montagna al quale la popolazione locale è legata da un sentimento di rispetto e devozione religiosa, dove collocato a 1597 slm, si trova il piccolo Santuario di Monte Tranquillo, comunemente detto della Madonna Nera, per il colore dell’effigie che vi si venera.

Trail abbastanza agevole, si sviluppa ricalcando per lunghi tratti alcune strade bianche che d’inverno sono utilizzate come piste di fondo, non troppo difficoltoso dal punto di vista tecnico, completamente pedalabile, fatto salvo un centinaio di mt dopo Campo Lungo, per oltrepassare la sella di quota 1560.

Dall’area di sosta della val Fondillo, si percorre la SS Marsicana, giunti all’intersezione dopo aver svoltato a dx per Pescasseroli, si scende a sx su una sterrata, proseguendo su traccia di sentiero prativo si arriva in paese. Da Pescasseroli si sale la classica strada bianca (sent. C1) che sotto la faggeta s’inerpica fino a Campo Rotondo.

Effettuando una deviazione a dx, si arriva al Santuario di Monte Tranquillo (sent. C3). Splendido il panorama che si gode: tutt’intorno dominano le cime del Marsicano, delle Cappelle, dell’Amaro e delle Camosciare. Tornando indietro sullo stesso percorso di salita, dove è possibile si tagliano i tornanti, scegliendo tracce di sentiero. Tornati sulla strada principale si prosegue per Macchiarvana, poco dopo si devia a dx ed in salita si arriva all’ampio prato di Campo Lungo (sent. C4 sulla cartina, ma non segnalato).

Andando avanti si guadagna una sella a quota 1560, dopodiché in discesa, uscendo anche fuori traccia, alla ricerca di qualche passaggio pepato, si giunge a località Castelluccia, nei pressi del rif. Duca D’Aosta. Su asfalto si risale a Forca d’Acero, dove un meritato caffè è d’obbligo.

Superato il valico, proprio di fronte all’ingresso di Macchiarvana, si impegna un sentiero sulla dx, sent. F7, abbastanza dinamico (unica difficoltà della giornata) che in sottobosco scende nella vallata sottostante. Dalla valle Fredda si continua a scendere seguendo la segnaletica F4 e ugualmente dove è possibile, ci si allontana dalla traccia, per compiere passaggi vivaci.

Nel finale, la buona sorte concede una mulattiera un pochino sassosa, che non impegna più di tanto. Arrivati sulla strada bianca a sx si rientra alla vecchia segheria della Val Fondillo.
(06 settembre ’15)

Per scaricare la traccia clicca sulla scritta Wikiloc