Incastonato in mezzo ai monti Ernici, Guarcino gode di un territorio di grande rilevanza naturalistica. Tra i vari itinerari fattibili, ve ne sono due, che se non li si è percorsi, è quantomeno impossibile non conoscerli di fama. Stiamo parlando dei famosi e collaudati trail: Frascara e Gabriella, che dalla conca carsica di Campo Catino, dov’è l’omonima stazione sciistica, scendono a Guarcino, fruibili da primavera, non appena scioltasi la neve e deposta l’attrezzatura da sci. Due classici tracciati, iniziati ad essere percorsi agli albori del free ride. Se la risalita off-road da via dell’Obaco per la valle di san Onofrio diventa molto impegnativa, qua la descizione del giro Enduro già fatto per l’Obaco, o quella bitumata di 18 km spaventa, vi è l’opportunità di prendere la navetta pubblica, che parte orientativamente alle 08:40 e alle 10:40 circa, da Guarcino, ma attenzione il più delle volte è gremita e la strategia di carico delle mtb, può mettere in apprensione gli ossessionati del graffio!
Usufruendo della corriera, in un batter d’occhio ci si ritrova sull’ampio piazzale, la temperatura è frizzante e ci si prepara per effettuare la prima discesa, optando per la panoramica Frascara. Il trail rispetto alla strada di collegamento, scende sul lato sx. L’inizio del single track, con pendenza accentuata e fondo smosso si presenta abbastanza ignorante. Proseguendo si alternano tratti rocciosi, salti, strapiombi e contropendenze, tale da renderlo più impegnativo e tecnico, rispetto a quello della Gabriella che risulta più flow. Si giunge entusiasti a valle e si è pronti per la seconda sessione.
Pronti al via per un nuova risalita alla modica cifra di 3 euro con la corriera della Reali Tours, si va a intraprendere il percorso della Gabry sul fianco opposto della montagna. Il single track si snoda nel sottobosco. Quest’oggi non appena superato il tornante asfaltato e rientrati nel bosco, attraverso il guard-rail, dopo circa 900 metri, piuttosto che continuare sul classico percorso dove si incontra il tratto pedalato con rilanci, si è proseguito dritti, effettuando una variabile che poi più in basso si ricongiunge sempre sul tratto della Volante e della Pineta DH.
Questi single track sono molto impegnativi soprattutto perchè asciugano con difficoltà, il terreno è, quindi, umido e scivoloso; ci sono pendenze e tornantini importanti, passaggi su roccia e drop naturali anche abbastanza alti; i trail sono complessi da fare e richiedono una guida esperta. la Pineta DH ha, inoltre, delle passarelle con drop, ben visibili e che è possibile evitare con le chicken line. Queste passarelle sono destinate ad un uso DH e non sono da affrontare con bici da Enduro a meno di non avere un manico notevole e di conoscere molto bene le velocità e le traiettorie d’ingresso.
La location di Guarcino è divenuta una realtà consolidata, la grande affluenza di bikers è riuscita a convive con la Cittadina, perlomeno cosi sembra, a dispetto delle problematiche iniziali di tollerabilità, le cui notizie giravano anche sul web, dove venivano fatte raccomandazioni ed esortazioni a comportamenti migliori, come descritto nel thread di mtb-forum. Con il tempo, questi richiami hanno sortito effetti positivi ed il fenomeno Guarcino sopravvive, quasi a essere un evento folcloristico. Che Guarcino sarebbe senza tutti questi sgargianti colori, questi gruppi di biker che vi girano, che vi si fermano… Tutto questo a differenza di alcune località, dove si verifica il contrario, una controtendenza. La ragione? Lasciamo a Voi la risposta.
Se vi è venuta voglia di fare un giro, non resta che settare le vostre mountain bike, il più adeguatamente possibile e partire!
Per un giro più AM, sempre a Guarcino, leggere l’articolo sul giro dell’Obaco Enduro Trail
Frascara |
Gabriella – Volante – Pineta DH |
Il video del giro
A causa di un problema di condensa sulla action cam abbiamo potuto montare solo la prima parte di Gabriella e Volante.